Page 455 - Shakespeare - Vol. 1
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Quando ho riscosso qualcosa dalle vostre mani,
     se non per mantenere il Kent, il re, il regno e voi?
     Ho elargito grossi doni ai chierici eruditi,
     perché la mia cultura mi rese ben accetto al re.
     E visto che l’ignoranza è la maledizione di Dio,
     e la conoscenza l’ala con cui voliamo fino al cielo,
     a meno che non siate posseduti da spiriti diabolici,
     voi non potete che astenervi dal mio assassinio.
     Questa lingua ha parlamentato con i re stranieri
     in vostro favore...

     CADE

     Ma va là: quand’è che in campo hai menato un colpo?

     SAY

     I grandi hanno mani smisurate: spesso ho colpito
     chi non avevo mai visto in faccia, e mortalmente.

     GEORGE

     Codardo abominevole! Come, gli arrivavi alle spalle?

     SAY

     Queste guance sono pallide, a furia di vegliare sul vostro bene.

     CADE

     Dategli un bel ceffone, così gli tornano rosse.

     SAY

     A furia di sedere a ponderare le cause dei poveri,
     sono diventato pieno di acciacchi e di malattie.

     CADE

Diamoci un bel taglio: ce l’ho io il beverone che ti farà girare la testa. 160

     DICK

Perché tremi, ometto?

     SAY

La paralisi, non la paura, mi mette in agitazione.
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