Page 447 - Shakespeare - Vol. 1
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e vorrebbero appoggiarci, ma non ne hanno il coraggio.

     DICK

Sono tutti schierati in bell’ordine, e marciano contro di noi.

     CADE

Invece noi siamo in ordine, quanto più siamo disordinati. 144 Venite,
andiamo all’attacco.

                                                                                         [Escono.]

                                   Scena III EN

      L’allarme chiama alla battaglia; in essa i due Stafford vengono uccisi.
                                   Cade entra con gli altri.

     CADE

     Dov’è Dick, il macellaio di Ashford?

     DICK

Presente, signore.

     CADE

Sono caduti davanti a te, come pecore e buoi, e tu ti sei comportato come
fossi nel tuo mattatoio; perciò ti ricompenserò così: la Quaresima sarà
lunga il doppio di quanto è adesso, e tu avrai licenza di macellare per
novantanove volte. 145

     DICK

Non chiedo di più.

     CADE

E, a dire la verità, non meriti di meno. Indosserò questo trofeo della
vittoria [indossa la cotta di Sir Humphrey], e i cadaveri saranno trascinati
tra gli zoccoli del mio cavallo, finché non arriverò a Londra, dove ci faremo
consegnare la spada del sindaco.

     DICK

Se vuoi prosperare e fare del bene, spalanca le carceri e lascia liberi i
prigionieri.
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