Page 423 - Shakespeare - Vol. 1
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se osi allontanarti con me da questa presenza.
WARWICK
Andiamocene subito, ora, o ti trascinerò via;
indegno come sei, mi batterò con te, e renderò
un servizio allo spirito del Duca Humphrey.
Escono [Suffolk e Warwick].
RE ENRICO
Quale corazza è più forte d’un cuore immacolato?
Tre volte è armato chi ha una giusta causa,
ed è nudo, anche se serrato nell’acciaio,
colui la cui coscienza è corrotta dall’ingiustizia.
Un rumore fuori scena [e grida di “Abbasso Suffolk!”].
MARGHERIT A
Cos’è questo rumore?
Entrano Suffolk e Warwick con le spade sguainate.
RE ENRICO
Cosa fate ora, signori? Le spade rabbiose sguainate qui,
in nostra presenza? Osate essere così sfrontati?
E quale fracasso tumultuoso ci raggiunge?
SUFFOLK
Il traditore Warwick con gli uomini di Bury,
tutti addosso a me, potente sovrano.
[La gente grida ancora, “Abbasso Suffolk! Abbasso Suffolk!”. Poi,
facendosi strada tra di loro,] entra [il Conte di] Salisbury.
SALISBURY
Signori, fatevi da parte: il re saprà il vostro pensiero.
Temuto sovrano, il popolo mi invia a dirvi:
a meno che Lord Suffolk non sia mandato a morte subito,
o bandito dal territorio della bella Inghilterra,
essi lo staneranno dal palazzo a forza,
e lo tortureranno a lungo, procurandogli una morte straziante.
Dicono che il buon Duca Humphrey morì a causa sua;