Page 417 - Shakespeare - Vol. 1
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possa scacciare il suono che ho sentito per primo?
 Non nascondere il tuo veleno con parole così zuccherose;
 non mettermi le mani addosso - lasciami, ti dico,
 il loro tocco mi spaventa come la puntura d’un serpente.
 Tu, messaggero di lutti, scompari dalla mia vista!
 Sulle tue pupille la tirannia assassina troneggia
 in tutta la sua maestà, a terrorizzare il mondo.
 Non fissarmi, perché i tuoi occhi aprono ferite.
 E, tuttavia, non andartene. Vieni, basilisco, e uccidi
 l’innocente osservatore con il tuo sguardo:
 poiché all’ombra della morte troverò la gioia;
 in vita, solo una doppia morte, ora che è morto Gloucester.

MARGHERIT A

 Perché hai questa opinione di Lord Suffolk?
 Sebbene il duca gli fosse nemico,
 tuttavia ne piange la morte da buon cristiano;
 e in quanto a me, pur essendomi egli ostile,
 se potessero richiamarlo in vita una pioggia di lacrime,
 o gemiti strazianti, o sospiri succhiasangue,
 sarei cieca per il piangere, malata di gemiti, pallida
 come una primula a furia di cavarmi il sangue coi sospiri, 90
 e tutto per tenere in vita il nobile duca.
 Cosa ne so come il mondo mi giudicherà?
 Siccome si sa che tra noi non c’era autentica amicizia,
 forse si sentenzierà che mi sono sbarazzata del duca,
 e così il mio nome verrà ferito dalle malelingue,
 e le corti dei principi saran piene di rimproveri per me;
 ecco quello che ottengo con la sua morte. Ah, me infelice!
 Essere regina e portare la corona dell’infamia.

RE ENRICO

 Ah, che dolore provo per il povero sfortunato Gloucester!

MARGHERIT A

 Prova dolore per me, che sono più sfortunata di lui.
 Come, ti volti e nascondi il viso?
 Non sono una lebbrosa ripugnante: guardami in faccia.
 Cosa? Sei come la vipera? Ti tappi le orecchie? 91
 Sii del pari velenoso, e uccidi la tua regina.
 Ogni tua consolazione è chiusa nella tomba di Gloucester?
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