Page 151 - Shakespeare - Vol. 1
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[Suona l’allarme. Escono i soldati, abbandonando i due corpi.]
Entrano Carlo, Alençon, Borgogna, il Bastardo e la Pulzella [con le loro
truppe].
CARLO
Se York e Somerset avessero recato i soccorsi,
oggi per noi ci sarebbe stato un bagno di sangue.
BAST ARDO
Con quale furia il cucciolo di Talbot
ficcava la sua spadina nel sangue dei Francesi. 132
PULZELLA
A un tratto l’ebbi davanti. Gli dissi:
“Tu, giovane puro, fatti prendere da una vergine”;
ma egli mi rispose altero, con sovrano disprezzo:
“Il giovane Talbot non è nato per finire
tra le spoglie di una fanciulla licenziosa”.
Così, precipitandosi nel fitto dei Francesi,
mi piantò in asso, come indegna d’una lotta.
BORGOGNA
Senza dubbio sarebbe diventato
un nobile cavaliere. Guardate dove giace,
inumato tra le braccia di chi più d’ogni altro
ci ha procurato offese di sangue.
BAST ARDO
Fateli a pezzi! Spaccategli le ossa
a questi due, che furono in vita la gloria
d’Inghilterra, lo smarrimento della Gallia.
CARLO
O no, trattenetevi! Chi fuggimmo in vita
non subisca, da morto, il nostro oltraggio.
Entra Lucy [scortato, e preceduto da un araldo francese].
LUCY