Page 145 - Shakespeare - Vol. 1
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LUCY                                                             Escono.

 La sua fama vivrà nel mondo, in te la vergogna.

                                Scena V EN

                         Entrano Talbot e il figlio [John]. 127

T ALBOT

 O giovane John Talbot, t’avevo voluto con me
 per addestrarti ai tranelli della guerra,
 ché in te potesse rivivere il nome di Talbot
 quando l’età smidollata e le membra impotenti
 avrebbero relegato tuo padre cadente
 su una poltrona. Ma - o stelle maligne e nefaste -
 tu sei giunto a una cerimonia di morte,
 in un pericolo terribile, ineluttabile.
 Perciò, caro ragazzo, monta sul cavallo più veloce
 e io ti indirizzerò verso la salvezza
 con celere fuga. Su, non indugiare, sparisci.

JOHN

 Mi chiamo Talbot o no? Sono tuo figlio?
 E devo scappare? Oh, se tu ami mia madre,
 non disonorare il suo nome illibato
 facendo di me un bastardo e uno schiavo!
 Il mondo dirà, non è sangue di Talbot
 colui che scappò come un ribaldo
 mentre il nobile Talbot rimase saldo.

T ALBOT

 T’invola, a vendicare la mia morte,
 se cadrò ucciso.

JOHN

                Chi s’invola così
 mai più farà ritorno.

T ALBOT

 Se entrambi stiamo, entrambi siamo
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