Page 144 - Shakespeare - Vol. 1
P. 144
mentre egli, nobile celebrato gentiluomo,
cede la sua vita in un mondo sventurato.
Il Bastardo d’Orléans, Carlo, Borgogna, Alençon
e Reignier lo stringono in un cerchio:
Talbot muore per la vostra defezione.
SOMERSET
York l’ha sguinzagliato; York doveva
provvedere ai rinforzi.
LUCY
York se la prende
con vostra grazia con uguale prontezza,
e giura che tu gli hai sottratto
la schiera arruolata per questa missione.
SOMERSET
York mente; avrebbe potuto chiedere
i cavalieri, e li avrebbe ottenuti.
Nei suoi confronti ho pochi doveri
e ancora meno amore. Proverei un bello schifo
per me, se, per adularlo, glieli mandassi io.
LUCY
La frode inglese, non la forza della Francia,
ha ormai intrappolato il generoso Talbot.
Non tornerà mai più vivo nel suo paese.
Muore tradito dalla sorte per le vostre contese.
SOMERSET
Su, va’: invierò subito i cavalieri.
Entro sei ore saranno al suo fianco. 126
LUCY
I rinforzi arrivano troppo tardi. Verrà catturato
o ucciso. Neppure a volerlo, poteva fuggire,
e Talbot non fuggirebbe mai, neppure a poterlo.
SOMERSET
Se muore, tanti saluti al prode Talbot!