Page 138 - Shakespeare - Vol. 1
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Y ORK

 Altroché, però non ho apprezzato
 il fatto che egli porti l’insegna di Somerset.

WARWICK

 Via, è solo un capriccio. Non biasimatelo.
 Oso ritenere, dolce principe, che egli non avesse
 cattivi pensieri.

Y ORK

                Se pensassi il contrario...
 ma lasciamo perdere. Altre questioni vanno affrontate.

                                                          Escono [tutti eccetto] Exeter.

EXET ER

 Hai fatto bene, Riccardo, a frenare la lingua;
 perché, se fossero esplose le passioni del tuo cuore,
 credo che vi avremmo letto i segni cifrati
 di una rabbia ancora più gonfia di rancore,
 e d’un tumulto di liti ancora più furiose,
 di quanto si possa già immaginare o supporre.
 Comunque sia, anche l’uomo più ingenuo,
 nel vedere gli stridenti contrasti nobiliari,
 le gomitate che si scambiano a corte,
 i seguaci che si organizzano in bande rivali,
 scorgerebbe il presagio di qualche infausto evento.
 È già un bel guaio, quando lo scettro è posto
 nelle mani di un bimbo. Peggio quando la perfidia crea
 fratture innaturali nell’aristocrazia.
 Giunge allora la rovina, comincia un periodo d’anarchia.

                                                                       Esce.

                                Scena II EN

         Talbot entra con trombe e tamburi davanti a Bordeaux. 120

T ALBOT

 Trombettiere, va’ alle porte di Bordeaux,
 convoca il loro generale sulle mura.

            Suona [la tromba]. In alto entra il Generale [con altri].
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