Page 48 - Nietzsche - L'Anticristo, Crepuscolo degli idoli, Ecce Homo
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Chiesa è la stessa barbarie malata che finalmente va ad assommarsi al potere - la Chiesa,
questa forma di odio mortale per ogni rettitudine, per ogni elevatezza dell'anima, per ogni
educazione dello spirito, per ogni franca e benevola umanità. - I valori cristiani - i valori
nobili: per primi noi, noi spiriti liberati, abbiamo ripristinato questa grandissima antitesi di
valore fra quelle esistenti! -
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- A questo punto non riesco a reprimere un sospiro. Vi sono giorni in cui mi assale un
sentimento nero più della più nera malinconia - il disprezzo per l'uomo. E per non lasciare
alcun dubbio su che cosa, su chi io disprezzi: è l'uomo di oggi, l'uomo del quale io sono per
fatalità contemporaneo. L'uomo di oggi - il suo alito immondo mi mozza il fiato... Verso il
passato sono, al pari d'ogni soggetto conoscente, estremamente tollerante, il che significa
magnanimo nel dominio di me stesso. Si chiami esso «cristianesimo», «fede cristiana»,
«Chiesa cristiana», passo attraverso il mondo manicomiale di interi millenni con tetra
circospezione - mi guardo bene dal ritenere l'umanità responsabile per le proprie malattie
mentali. Ma il mio sentimento si ribalta, prorompe appena metto piede nell'epoca moderna, nel
nostro tempo. Il nostro tempo sa... Ciò che prima era solo patologico, oggi è divenuto
indecente - esser cristiani oggi è indecente. E qui comincia il mio disdegno. - Mi guardo in
giro: non una sola parola è rimasta di ciò che una volta aveva nome «verità», nemmeno più
sopportiamo che un prete anche solo pronunci la parola «verità». Anche se modestissima è la
nostra aspirazione alla rettitudine, oggi dobbiamo sapere che un teologo, un prete, un papa ad
ogni frase che dice, non solo sbaglia, ma mente - che non è loro più consentito di mentire per
«innocenza», per «ignoranza». - Anche il prete sa, bene quanto chiunque altro, che non vi è più
alcun «Dio», alcun «peccatore», alcun «redentore», - che «libero arbitrio», «ordine morale
del mondo» sono menzogne: la serietà, il profondo autosuperamento dello spirito non
consentono più a nessuno di non sapere a questo riguardo... Tutti i concetti della Chiesa sono
riconosciuti per quello che sono, la più malvagia falsificazione di moneta che esista, intesa a
svilire la natura, i valori di natura; il prete stesso è riconosciuto per quello che è, la più
pericolosa specie di parassita, l'autentico ragno velenoso della vita... Noi sappiamo, la nostra
coscienza oggi sa - quanto esattamente valgono, a che cosa servivano le sinistre invenzioni
dei preti e della Chiesa, con le quali è stato raggiunto quello stato di autodenigrazione della
umanità, che può renderne nauseante la vista - le nozioni di «al di là», «giudizio universale»,
«immortalità dell'anima», la stessa «anima» sono strumenti di tortura, sono sistemi di crudeltà
in forza dei quali il prete divenne padrone, restò padrone... Tutti lo sanno: eppure tutto rimane
come prima. Dove è finito l'ultimo brandello di decenza, di rispetto per se stessi, quando
perfino i nostri uomini di Stato, specie di uomini del resto spregiudicatissimi e anticristiani da
cima a fondo nelle loro azioni, ancor oggi si chiamano cristiani e s'accostano all'eucarestia?...
Un giovane principe alla testa dei suoi reggimenti, splendida espressione dell'egoismo e della
autoesaltazione del proprio popolo - che senza la minima vergogna, si professa cristiano!... Di
chi è dunque negazione il cristianesimo? Che cosa vuol dire «mondo»? Essere soldato,
giudice, patriota; difendersi; tenere al proprio onore; volere il proprio tornaconto; essere
orgogliosi... La pratica d'ogni istante, ogni istinto, ogni valutazione che divenga azione è oggi
anticristiano: che razza di filiazione deforme della falsità deve essere mai l'uomo moderno,