Page 98 - Keplero. Una biografia scientifica
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poli  opposti,  mentre  altrove  il  pianeta  viene  leggermente

                respinto dal Sole.








































                3.1 Nell’Astronomia nova Keplero immagina l’esistenza di una forza simile a

                quella  magnetica,  introdotta  per  spiegare  un’orbita  non  perfettamente
                centrata nel Sole.



                Se l’effetto della prima forza è quello di mantenere il moto dei

                pianeti lungo una circonferenza centrata sul Sole, e quello della

                seconda  di  allontanare  e  avvicinare  il  pianeta  dal  Sole  stesso,

                ecco  che  l’effetto  finale  può  proprio  determinare  quell’orbita
                eccentrica,  e  che  presto  si  rivelerà  neppure  circolare,  che

                Keplero legge nei suoi dati.

                   A  margine  rileviamo  che  l’introduzione  della  seconda  forza

                richiede non poco sforzo da parte di Keplero, il quale fatica ad

                accettare  che  un  pianeta  possa  comportarsi  in  maniera

                differente  da  un  altro,  o  possa  in  senso  lato  decidere  di
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