Page 286 - Keplero. Una biografia scientifica
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tutt’altro che perfetta e levigata del satellite. Provocatoriamente,

                per  quasi  tutti  gli  autori,  Keplero  compreso,  la  Luna  divenne

                allora anche un mondo abitato, capace di minare ancor di più le

                convinzioni  aristoteliche  e  cristiane  sul  ruolo  dell’uomo  nel

                cosmo.



                Copernico spiegato dagli alieni



                La trama del Somnium intreccia dati autobiografici con precise

                riflessioni  astronomiche  e  con  suggestioni  fantastiche  che  ci

                ricordano certi boschi shakespeariani, pieni di folletti e fuochi

                fatui.Vi  si  narra  un  sogno  di  Keplero,  che  vede  come

                protagonista  un  bambino,  Duracoto,  nato  nella  lontana  e
                misteriosa terra d’Islanda, «che gli antichi chiamavano Thule».

                A tre anni, Duracoto era rimasto orfano del padre, un pescatore

                di 150 anni.Viveva con la madre, Fiolxhilde, la quale possedeva

                la facoltà di parlare con i demoni e, per mantenere la famiglia,

                vendeva ai marinai sacchetti in pelle di capra contenenti erbe da

                lei selezionate e cotte. A quattordici anni il ragazzo per curiosità

                aprì  uno  di  questi  sacchetti,  e  fece  cadere  le  erbe  e  alcuni

                fazzolettini  ricamati  che  vi  erano  contenuti.  La  madre,

                furibonda  per  il  guadagno  andato  in  fumo,  offrì  per  lo  stesso
                prezzo, al capitano di lungo corso che stava trattando l’affare, il


                ragazzo  al  posto  del  sacchetto.  Duracoto  fu  sbarcato  dal
                capitano sull’isola di Hveen dove, per cinque anni, apprese con

                gioia da Tycho Brahe i segreti dell’astronomia. Al suo ritorno, la

                madre  lo  perdonò  e  gli  concesse  di  parlare  con  un  demone

                buono della Luna. Questi demoni avevano la possibilità, durante

                un’eclissi, di portare un mortale sulla Luna con un viaggio che, a

                causa  della  durata  massima  di  un’eclisse  di  Luna,  doveva
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