Page 291 - Keplero. Una biografia scientifica
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respirare  più  di  frequente  si  rifugia  invece  nelle  grotte,  dove

                l’acqua  arriva,  raffreddata  dall’aver  attraversato  lunghi  canali

                sotterranei. La pelle, sotto il sole, si riempie di scaglie, per poi

                scorticarsi;  eppure,  il  demone  osserva  come  gli  abitanti

                sembrino  godere  dello  stare  a  crogiolarsi  al  Sole,  pur  senza
                allontanarsi  molto  dai  rifugi.  Gli  abitanti  di  Levania  sono

                prevalentemente  rettili,  ma  sulla  superficie  lunare  è  possibile

                osservare anche numerosi baccelli simili a pinoli, dai quali a sera

                escono nuovi esseri viventi.


                È  a  questo  punto  che  il  sogno  si  interrompe  bruscamente:

                Keplero  racconta  di  essersi  ritrovato  di  colpo  tra  le  coperte,

                dopo  che  la  pioggia  lo  aveva  svegliato,  e  di  essere  stato  così

                costretto a rinunciare alla compagnia di Duracoto e Fiolxhilde.

                Il  Somnium  venne  pubblicato,  secondo  le  ultime  volontà  di

                Keplero,  con  due  allegati:  il  testo  di  Plutarco  Della  faccia  che

                appare sul disco della Luna, che era stato tradotto dallo stesso

                Keplero  in  latino,  e  l’Appendice  geografica,  o,  se  preferite,
                selenografica,  una  lettera  sulla  conformazione  della  superficie

                lunare, indirizzata all’amico gesuita Paul Guildin.

                   Per Keplero, il viaggio sulla Luna era stato anche simbolo di

                una  immaginaria  fuga  da  un  contesto  intellettuale  che  gli  era

                sempre  andato  stretto:  in  una  lettera  confidava  che  ormai  la

                Luna  era  l’unico  luogo  dove  poteva  rifugiarsi  un  astronomo

                                                                                45
                copernicano,  cacciatovi  dalla  Controriforma .  Nel  Somnium,
                aveva scritto:



                   Ciascuno subisce la sua violenza; all’opera di Copernico sulle Rivoluzioni
                   la principale che si fa è questa, che gente ignorante dell’astronomia (e
                   che interpreta i giudizi espressi nei libri non secondo l’intendimento di

                   quello, ma falsamente) giudica quell’opera da non leggersi se prima non
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