Page 293 - Keplero. Una biografia scientifica
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Conclusioni



                Armonia del mondo e fisica dei cieli













                Il  progetto  di  Keplero  consisteva  nel  rinvenire  l’armonia

                musicale dell’universo, dare una giustificazione al numero, alle

                velocità e al raggio delle orbite dei pianeti e, infine, descrivere i

                fenomeni  celesti  a  partire  dalla  fisica.  Può  essere  interessante

                notare come, oggi, i primi due punti appaiano del tutto estranei

                alla  scienza,  mentre  si  è  disposti  a  condividere  il  terzo.  La
                maggior  parte  dei  contemporanei  di  Keplero,  al  contrario,

                condivideva  le  prime  aspirazioni,  mentre  non  riusciva  a

                immaginare una interazione tra astronomia e fisica. Eppure, al

                di là delle motivazioni per le quali sono state trovate, le tre leggi

                del moto restano valide, oggi come allora. I modelli utilizzati da

                Keplero  risentono  del  contesto  culturale  in  cui  lo  scienziato

                viveva, e possono apparire superati a quattro secoli di distanza.

                Ma  la  rigorosa  applicazione  della  matematica  e  un  costante

                confronto con i dati sperimentali hanno permesso a Keplero di

                sfruttare quei modelli, e lo hanno guidato verso una descrizione

                vincente del moto dei pianeti.
                   Al  di  là  delle  tre  leggi,  la  reale  grandezza  di  Keplero  sta

                nell’aver colto la forza rivoluzionaria del sistema copernicano.

                Ammettere  il  moto  annuo  della  Terra  non  creava  problemi

                soltanto  ai  teologi  o  ai  filosofi,  che  vedevano  polverizzarsi  la
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