Page 298 - Keplero. Una biografia scientifica
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di  Basilea,  in  cui  i  rappresentanti  della  Chiesa  tedesca  chiedevano  una
                   maggior autonomia dalla Chiesa romana.
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                   Vedi anche Tannery, 1893; Dreyer, 1980.
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                   Questo sistema è ricordato, per esempio, da Plinio il vecchio, da Marziano
                   Capella e da Censorino. Secondo le testimonianze di questi storici, l’unità
                   fondamentale  di  misura,  pari  a  126  000  stadi,  sarebbe  stata  ricavata  da

                   calcoli e misure, anche se non viene rivelato come. Si nota come un tale
                   numero  coincida  con  la  metà  del  minimo  comune  multiplo  di  tutti  i
                   numeri da 1 a 10, rendendolo unità di misura ideale per il calcolo. Molti
                   furono coloro che si richiamarono in seguito al sistema pitagorico, tra cui
                   Teone, Achille Petavio e altri.
                19  KOF, Volume V, p.396.
                20  Kuhn, 2000, p. 224.
                21   Vedi,  per  esempio,  Grant,  1981.  Una  ricca  bibliografia  sull’argomento  si

                   trova in MYSe, pp. 252-253.
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                   Copernico, 1979, p.213.
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                   Vedi in Disputationes adversus astrologiam divinatricem, del 1496. Edizione
                   moderna in Pico della Mirandola, 1946-1952.
                24  De stella nova, Capitolo VIII, in KOF, Volume II.
                25  Vedi Kassler, 1982.

                26  A queste riflessioni Oresme dedicò il Tractatus de commensurabilitate vel
                   incommensurabilitate motuum coeli.
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                   Quali il De fundamentis astrologiae certioribus o il Tertius interveniens.
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                   Si tratta del Capitolo XII, Sulla divisione dello Zodiaco e gli aspetti.
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                   Platone, 1994, p.73.
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                   L’interesse per i poliedri regolari non appartiene unicamente ai matematici,
                   ma  si  può  riscontrare  anche  in  molte  testimonianze  artistiche
                   rinascimentali. Un illustre esempio si trova nel famoso dipinto di Dürer La
                   melanconia  (1514),  dove  un  carico  simbolico  è  affidato  a  un  poliedro
                   tronco, vedi Schreiber, 1999; Jacopo De Barberis raffigura Pacioli, nel 1499,
                   a fianco di un solido archimedeo, un rombocubo ottaedro; un dodecaedro è
                   raffigurato  nel  dipinto  di  Nicholas  Neufchatel  Ritratto  di  Johannes
                   Neudorfer  e  figlio  (1561).  Piero  della  Francesca  scrisse  un  testo  di
                   matematica,  De  quinque  corporibus  regularibus,  dedicato  ai  cinque  solidi

                   platonici. Vedi anche Field, 1997.
                31  Pacioli fu allievo di Piero della Francesca.

                32  KOF, Volume I, p. 108.
                33  Vedi nel Capitolo 7 i paragrafi dedicati al De stella nova.
                34   L’illuminazione  viene  raccontata  anche  in  una  lettera  al  suo  maestro

                   Maestlin, datata 2 agosto 1595 e in una inviata al suo amico Fabricius il 1°
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