Page 299 - Keplero. Una biografia scientifica
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agosto 1602; KOF, Volume I, p. 19 e p. 305.
35 G. G. Retico, Prima esposizione di G. G. Retico dei libri sulle rivoluzioni, vedi
in Copernico, 1979, p. 784.
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Vedi per esempio in MYSe, p. 33 e relative note aggiunte dallo stesso
Keplero nella seconda edizione. Vedi anche Cohen, 1978.
37 Lettera a J.Tanckius, 12 maggio 1608, in KOF, Volume I,p. 378.
38 L’idea, assegnata una circonferenza, di determinare i poligoni inscritti era
molto diffusa in questi anni, oltre che per le sue valenze filosofiche, anche
per la sua utilità pratica, perché permetteva per esempio di ottenere
facilmente angoli frazioni dell’angolo giro. Sui compassi di proporzione
dell’epoca, un po’ l’equivalente delle nostre calcolatrici tascabili, si trova
spesso una scala che permette appunto di calcolare il lato dei poligoni
regolari inscritti, fino a quello con 15 lati. Tale scala aveva il nome di
«Figurarum regolarorum» e la si trova anche tra le sette scale descritte da
Galileo nel trattato Le operazioni del compasso geometrico e militare del
1597.
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Il titolo completo dell’opera recita: Prodromus dissertationum
cosmographicarum continens Mysterium cosmographicum, de admirabili
proportione orbium coelestium, deque causis coelorum numeri,
magnitudinis, motuumque periodicum genuinis et propriis per quinque
regularia corpora geometrica.
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I termini afelio e perielio vengono introdotti per la prima volta da Keplero,
proprio nel Mysterium, per analogia con i classici termini apogeo e perigeo,
vedi MYSe, p. 135.
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Mysterium, Capitoli XIII-XV.
42
MYSe, Capitolo XVIII, pp. 151 e segg. e Capitolo XV, pp. 153 e segg.
43
MYSe, p. 31.
44
MYSe, Capitolo XVIII, p.151.
45
MYSe, Capitolo XVIII, p.169.
46 «E resterà quindi ancora il dubbio sul centro del mondo in quale dei due
centri sia, come dicemmo ambiguamente al principio che sia nel sole o
intorno ad esso», Copernico, 1979, p. 449; o ancora «Se uno ritenesse essere
il centro della rivoluzione annua fisso come centro del mondo, ma il sole
mobile di due moti simili e uguali a quelli che abbiamo dimostrato a
proposito del centro dell’eccentrico, apparirebbero tutte le cose di prima
[…]. Ma di ciò parleremo ancora nella spiegazione [dei moti] dei cinque
pianeti, in cui decideremo secondo le nostre possibilità», Copernico, 1979,
p.449; vedi anche pp. 439 e segg.
47 Nel Capitolo Sui movimenti apparenti del Sole, Copernico specifica come il
Sole disti dal centro dell’orbita della Terra un venticinquesimo del raggio