Page 214 - Keplero. Una biografia scientifica
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Keplero la seguì a breve, sperando ancora di poter arrivare a una
soluzione accettabile.
Malgrado le numerose preoccupazioni, il lungo viaggio venne
ben impiegato dallo scienziato, che utilizzò questo tempo per
studiare il Dialogo della musica antica et della moderna. Il libro,
scritto dal padre di Galileo, Vincenzo Galilei, in quegli anni era
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considerato un’opera centrale per la teoria musicale . Quella
lettura arricchì le conoscenze di Keplero sulle questioni
musicali, offrendo così un valido supporto per l’opera che stava
scrivendo in quegli anni, l’Harmonice mundi. Giunto nel
Württemberg, Keplero comprese che le speranze di giungere a
una rapida soluzione del processo erano mal riposte. Riuscì
soltanto a ottenere il permesso di portare con sé la madre a Linz,
ma l’anziana donna non voleva più lasciare la propria casa, così
che il figlio tornò, solo e depresso, al lavoro di astronomo.
Finalmente, nel maggio del 1618, ci fu l’udienza per il reclamo
presentato tre anni prima da Katharina, e, sebbene le pagine
relative a quella seduta siano andate perdute, Keplero racconterà
che in tale sede la madre aveva saputo chiarire quali profonde
differenze morali esistessero tra lei e la sua accusatrice, Ursula
Reinbold. Ma neppure questo fu sufficiente a smuovere la
situazione, anzi, la famiglia Reinbold riuscì a mettere a segno un
buon colpo: trasformare il processo civile, che vedeva Katharina
accusare Ursula per maltrattamenti, in un processo penale di
inquisizione, con l’anziana Katharina nel ruolo di imputato.
Per far ciò il magistrato radunò quarantanove punti i quali,
pur se a Keplero sembrarono «semplici mormorii di vecchia»,
riuscirono a produrre nell’insieme una certa impressione. In
particolare, influì molto la testimonianza della figlia di un