Page 211 - Keplero. Una biografia scientifica
P. 211
principale. Era presente anche il magistrato Luther Einhorn, il
quale avrebbe assunto poi un ruolo assai notevole nel tentativo
di assicurare un rogo purificatore alla madre di Keplero.
Katharina fu presto convocata e le fu chiesto di operare un
contro sortilegio (maleficium contrario maleficio solvere) per
guarire l’accusatrice Ursula. Una richiesta in sé diabolica:
l’eventuale successo dell’operazione sarebbe stato considerato
una prova sicura della natura stregonesca dell’imputato.
L’accusata invece, orgogliosamente, rimase immobile, convinta
di non avere nulla a che vedere con le sofferenze della Reinbold.
A quel punto il barbiere-chirurgo la assalì brutalmente,
insultandola e minacciandola con la sciabola sguainata. Con
misurata saggezza, dopo avere per interminabili minuti valutato
la scena, il magistrato invitò il fratello di Ursula a ricomporsi,
ma il futuro di Katharina era ormai segnato. La donna, infatti,
ebbe la pessima idea di chiedere giustizia, sporgendo un reclamo
per il maltrattamento subìto presso la corte civile di Leonberg.
Le accuse, nelle intenzioni di Katharina, erano rivolte alla
famiglia Reinbold, ma chi sentì un gelido vento sul collo fu
proprio il magistrato Luther Einhorn, il quale aveva assistito
impassibile al maltrattamento della donna. Per tornare al più
presto nel novero dei giusti, il magistrato si mise solerte
all’opera, raccogliendo con pignoleria le accuse più disparate e
utilizzando le vie diplomatiche affinché fosse celermente avviato
il fatidico processo contro Katharina. In tal modo, secondo
Einhorn, sarebbe risultata lampante la necessità di maltrattare
l’ignobile creatura.
Keplero in soccorso della madre