Page 193 - Keplero. Una biografia scientifica

ampliata, e la parte relativa alla scienza degli armonici contenuta

nel trattato di Fludd, e sostiene che entrambi i testi, dal

momento che non sono basati sul sistema copernicano e non

hanno individuato le corrette relazioni tra i parametri planetari,

sono stati superati dal suo lavoro.
La critica a Robert Fludd è spia di una polemica che va ben

oltre le pagine dell’Appendice all’Harmonice, ma che anima una

intera corrispondenza tra il rosacrociano medico inglese e

l’astronomo tedesco. La tensione tra il primo, influenzato da

misticismo e numerologia, e il secondo, alla ricerca di un

modello razionale della realtà, è un affascinante specchio delle

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contraddizioni di un’epoca alla soglia di un bivio .
In particolare, l’Harmonice mundi colpì l’immaginazione di

un grande musicista del secolo scorso, Paul Hindemith, che nel

1957 portò a termine un’opera omonima, Die Harmonie der

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Welt . In un primo tempo Hindemith aveva lavorato a una
sinfonia, suddivisa nei tre tempi Musica instrumentalis, Musica

humana e Musica mondana. In seguito l’idea si concretizzò in

un’opera lirica, basata su un libretto scritto dallo stesso

compositore. La trama ricalca la vita di Keplero, dall’arrivo a
Praga, nel 1608, fino alla sua morte, nel 1630. Tra i personaggi

troviamo la madre di Keplero, la seconda moglie, ma anche

l’imperatore Rodolfo II. Nell’opera essi ricoprono allo stesso

tempo un ruolo allegorico, poiché stanno a rappresentare anche

il Sole e i diversi pianeti.

La scelta della geometria, un linguaggio comune per musica e

astronomia

I primi due Libri dell’Harmonice di Keplero hanno la funzione