Page 174 - Keplero. Una biografia scientifica
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Innanzitutto, in un’epoca in cui episteme e tecne sembravano
non avere alcuna possibilità di dialogo, la scienza musicale
insegnò a creare rapporti di collaborazione tra i teorici e gli
artigiani, i quali dovevano poi realizzare concretamente gli
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strumenti musicali .
Inoltre, i modelli di teoria musicale dovevano sottostare a un
controllo sperimentale, molto prima che nascesse nelle altre
scienze l’esigenza di una verifica delle teorie elaborate: difatti,
tali modelli erano immediatamente messi alla prova da chi li
ascoltava.
In questo senso S. Drake scrive: «Le più antiche teorie
matematiche della musica erano passibili di controllo tramite
esperimenti e osservazioni precise. Questa fu una chiave che,
nelle mani di Galileo e Keplero, aprì le porte alla scienza
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moderna» . Alcuni storici hanno approfondito il caso di
Galileo Galilei, nel tentativo di dimostrare come l’attività
musicale del padre Vincenzo, da Galilei vissuta in prima
persona negli anni della sua giovinezza, abbia avuto un
importante influsso nella formazione dello scienziato. Hanno
evidenziato, per esempio, come Vincenzo Galilei abbia condotto
dei veri e propri esperimenti scientifici, che permisero di
eliminare antichi pregiudizi sulle relazioni tra parametri fisici e
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altezze sonore .
Come già accennato, un altro aspetto importante era legato al
fatto che la musica, come anche l’astronomia, possedeva come
innato il carattere della riproducibilità che, in seguito, la
Rivoluzione scientifica avrebbe imposto a qualunque disciplina
che volesse definirsi scienza. Questo aveva almeno una
importante conseguenza: l’esigenza che una determinata