Page 173 - Keplero. Una biografia scientifica

musicali produsse una lenta ma inesorabile specializzazione

degli studiosi che se ne occupavano. Una prima divisione, che

utilizzava la terminologia introdotta da Boezio nel De
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institutione musica , si ebbe fra chi si occupava di «musica

mundana», e cercava di elaborare una descrizione del sistema

solare; chi si interessava di «musica humana», e studiava le

armoniche leggi che vigevano sul nostro pianeta; e chi si
interessava di «musica instrumentalis», ovvero i musicisti, i

compositori e i costruttori artigiani di strumenti musicali.

A questa separazione fece seguito una definitiva rottura dei

rapporti tra musica e metafisica, contemporanea alla nascita

dell’acustica moderna e alla fine della concezione del modello

musicale come possibile strumento di interpretazione dei

fenomeni naturali.

Musica e Rivoluzione scientifica

La singolare interazione tra musica e scienze esatte, pur se di

durata limitata, non fu comunque sterile.

La musica diede un contributo significativo alla nascita di una

moderna mentalità scientifica. Tale disciplina possiede infatti in

maniera naturale, per così dire «innata», alcuni caratteri, quali il

controllo sperimentale delle teorie o la possibilità di far ripetere

da terzi una stessa esperienza, che sarebbero diventati poi

caratteristici della scienza moderna. Se si riflette sul fatto che

coloro che si interessavano ai diversi aspetti della scienza del
suono erano personaggi come Keplero, Galilei, Cartesio o

Newton, appare plausibile che la musica abbia contribuito a

creare una forma mentale, una prassi scientifica, che poi

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divenne più facile applicare anche ad ambiti differenti .