Page 122 - Keplero. Una biografia scientifica
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chiaro  come  si  possa  ottenere  l’area  di  un  settore  dell’ovoide.

                Trovare una relazione tra la figura regolare e quella irregolare è

                un’impresa  che  assorbe  una  gran  quantità  di  energie  allo

                scienziato  che,  già  un  anno  e  mezzo  prima,  aveva  scritto

                all’amico  Fabricius:  «Se  soltanto  l’orbita  fosse  un’ellisse,  il
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                problema sarebbe già stato risolto da Archimede e Apollonio» .

                Immerso  nei  calcoli,  torna  a  ripetere  allo  stesso  amico  che
                l’orbita,  «come  fosse  un’ellisse»,  deve  essere  esattamente

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                intermedia tra un cerchio e un ovale . Solo per semplificare un
                po’ le cose, decide di approssimare l’ovoide a un’ellisse perfetta,

                e prova ad applicare la seconda legge ai dati sperimentali. Ma

                non trova un buon accordo: se ci si allontana dalla linea degli

                apsidi,  il  raggio  determinato  teoricamente  è  ancora  troppo

                lungo rispetto a quello misurato.

                   A  questo  punto,  Keplero  arriva  a  mettere  in  dubbio  la

                seconda legge. Forse le approssimazioni, introdotte per passare

                dalla  somma  delle  distanze  all’area  del  settore  spazzato,  non

                sono lecite. Riprende i calcoli, innanzitutto derivando i singoli

                raggi vettori, che ora sono tutti diversi, perché l’orbita non è più

                una  circonferenza.  Somma  questi  raggi,  e  confronta  i  risultati
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                con i dati sperimentali . Purtroppo la situazione è ben lontana

                dalla  precisione  a  cui  Keplero  aspira.  Eppure  una  tenace
                determinazione  gli  impedisce  di  deporre  le  armi,  così  che,

                persino nel momento in cui è sul punto di rinunciare alla sua

                seconda legge, Keplero è ancora pronto a ripartire da capo: «Tu


                mi dirai che ne siamo usciti peggio, visto che nel Capitolo XLVIII
                avevamo ottenuto dei risultati migliori di questi. Ma, mio buon

                uomo,  se  io  mi  curassi  solo  dei  risultati,  avrei  potuto  evitare

                tutto questo lavoro, e accontentarmi dell’ipotesi vicaria. Che si
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