Page 101 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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invece le estreme erano assai visibili, soprattutto quella di ponente, e
disegnavano perfettamente una linea retta lungo il percorso dell’eclittica.
L’incedere di questi pianeti verso levante si percepiva chiaramente dal
confronto con la predetta stella fissa. Giove, infatti, era più vicino a essa
insieme ai pianeti circostanti, come si può vedere nella precedente figura. Ma
alla quinta ora, la stella orientale vicinissima a Giove era lontana 1’ da esso.
Il giorno 28 all’1, si vedevano soltanto due stelle, l’orientale, che distava 9’
da Giove, e l’occidentale 2’. Erano abbastanza visibili e sulla stessa retta.
Rispetto a questa linea, la stella fissa si proiettava perpendicolarmente sul
pianeta orientale, come in figura:
Ma alla quinta ora, si vide una terza stellina a oriente, distante 2’ da Giove in
tal ordine:
Il primo giorno di Marzo alle 0.40, si videro quattro stelle tutte orientali, di
cui quella più vicina a Giove era lontana 2’ da esso, la successiva 1’ da
questa, la terza 0’ 20’’ ed era più luminosa delle altre. Invece, la più orientale
distava da codesta 4’ ed era più piccola delle altre. Disegnavano
approssimativamente una linea retta, senonché la terza si sollevava un
pochino rispetto a Giove. La stella fissa insieme a Giove e alla più orientale
formava un triangolo equilatero, come in figura:
Il giorno 2 alle 0.40, c’erano tre pianeti, due a oriente e uno a ponente in
questa configurazione: