Page 96 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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occidente, nella disposizione seguente:
La più orientale, che era abbastanza piccola, distava 4’ dalla successiva;
l’intermedia più grande era lontana 7’ da Giove; Giove distava 4’
dall’occidentale, che era piccola.
Il giorno 10 alle 1.30, si videro due stelline assai piccole entrambe a
oriente, nella disposizione seguente:
La più lontana distava da Giove 10’, invece la più vicina 0’ 20’’ ed erano
sulla stessa retta. Mentre alla quarta ora, la stella più vicina a Giove non
appariva più e anche l’altra sembrava così rimpicciolita, che poteva essere
appena distinta, per quanto ci fosse un’aria limpidissima. Era lontana da
Giove più di quanto non fosse stata in precedenza, poiché era lontana 12’.
Il giorno 11 alla prima ora, c’erano due stelle a oriente e una a ponente.
L’occidentale distava da Giove 4’.
L’orientale più vicina era ugualmente lontana da Giove 4’, mentre la più
orientale da questa distava 8’. Erano abbastanza chiare e sulla stessa retta. Ma
alla terza ora,
a oriente si vedeva una quarta stella vicinissima a Giove, più piccola delle
altre, separata da Giove di 0’ 30’’ e che sporgeva un po’ dalla linea retta
passante per le altre stelle verso aquilone. Erano tutte molto splendenti e
molto ben visibili. E alla quinta ora e mezza, ormai la stella a oriente
vicinissima a Giove, fattasi più lontana da esso, occupava il punto medio tra
esso e la stella più orientale a essa vicina e tutte erano perfettamente sulla
stessa linea retta e della stessa grandezza, come si può vedere nel disegno qui