Page 93 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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Ce n’era uno a oriente, distante da Giove 2’ 30’’, e due a occidente, dei quali
il più vicino a Giove distava da esso 3’, l’altro da questo 1’. La posizione
degli estremi e di Giove era sulla medesima linea retta, ma la stella
intermedia si sollevava di un pochino verso borea. La più occidentale era più
piccola delle altre.
L’ultimo giorno di gennaio alla seconda ora, si vedevano due stelle a
oriente, una invece a occidente:
L’intermedia delle orientali era lontana da Giove 2’ 20’’ e la più orientale
dalla mediana 0’ 30’’. L’occidentale distava da Giove 10’; erano
approssimativamente sulla medesima linea retta, solo l’orientale più vicina a
Giove si alzava di uno spazio modesto verso settentrione. E alla quarta ora, le
due orientali erano ancor più vicine l’una all’altra:
Erano lontane, infatti, soltanto di 20’’. Proprio durante queste osservazioni,
apparve una stella a occidente abbastanza piccola.
Il primo giorno di febbraio alla seconda ora della notte, l’ordinamento era
di questo tipo:
La stella più orientale distava da Giove 6’, invece l’occidentale 8’. Dalla
parte orientale, una certa stella assai piccola distava da Giove 20’’.
Disegnavano una linea perfettamente retta.
Il giorno 2, le stelle si videro in questo ordine: