Page 89 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
P. 89
rispetto alla linea retta condotta per le estreme e Giove, piegava di un pochino
verso austro.
Il giorno 18 a 20 minuti dal tramonto, questo era ciò che si vedeva:
La stella orientale era più grande dell’occidentale e distante da Gio ve 8’;
l’occidentale, invece, era lontana da Giove 10’. 151
Il giorno 19 alla seconda ora della notte, la disposizione delle stelle era la
seguente:
Tre stelle erano appunto perfettamente lungo una linea retta insieme a Giove.
L’orientale distava da Giove 6’; tra Giove e la prima occidentale successiva,
si frapponeva uno spazio di 5’; questa poi era lontana dalla più occidentale di
4’. Ma ero dubbioso se tra la stella orientale e Giove si frapponesse una
stellina, ma tanto vicina a Giove da toccarlo quasi. Alla quinta ora, vidi
chiaramente che questa occupava ormai esattamente il punto medio tra Giove
e la stella orientale, così che la configurazione era la seguente:
Inoltre, la stella avvistata per ultima era molto piccola, ma alla sesta ora era di
dimensione quasi uguale alle altre.
Il giorno 20 all’1.15, si vedeva un ordinamento simile:
C’erano tre stelline così piccole, che potevano appena essere percepite. Non
distavano più di 1’ da Giove e tra di loro. Ero in dubbio se a occidente ci
fossero due o tre stelline. Intorno alla sesta ora, erano disposte in questo
modo: