Page 84 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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luminose,  anche  se  la  moltitudine  delle  piccole  non  è  direttamente

               determinabile.


                  Ma poiché non si vede solo nella GALASSIA quel candore latteo, come di
               nuvola  che  diventa  bianca,  ma  numerose  areole  di  co  lore  simile  brillano
               sparse per l’etere, se si rivolge l’occhiale verso una qualsivoglia di esse si
               inciampa in una folla di stelle ammassate le une sulle altre. In più (cosa ancor
               più  straordinaria)  le  stelle,  chiamate  fino  a  oggi  da  ogni  astronomo
               NEBULOSE,        138   sono  greggi  di  stelline  sparse  in  modo  straordinario.

               Dall’azione congiunta dei loro raggi, mentre ciascuna sfugge alla vista perché
               trop po tenue o per la grandissima lontananza da noi, si produce tutto insieme
               quel candore che finora si è pensato essere una parte più densa del cielo, in
               grado di riflettere i raggi delle stelle o del Sole. Noi ne osservammo alcune e
               abbiamo voluto riprodurre il disegno di due di esse.


                  Nel primo, si ha la NEBULOSA chiamata Testa di Orione, in cui abbiamo

               contato ventuno stelle.


                  Il  secondo  contiene  quella  che  è  chiamata  NEBULOSA  PRESEPE,  che
               non è solo una stella, ma un ammasso di più di quaranta stelline. Noi, oltre
               agli Asini,  139  ne abbiamo contato trentasei, disposte nell’ordine che segue.

























                  Abbiamo raccontato brevemente quanto fin qui osservato della Luna, delle

               stelle fisse e della galassia. Resta ora quello che merita di essere ritenuto il
               fatto  più  importante  nel  presente  lavoro,  cioè  riveleremo  e  parleremo  dei
               quattro PIANETI       140  mai visti dalla notte  dei tempi  fino  ai  giorni  nostri,     141
               dell’occasione  dell’avvistamento  e  della  scoperta,  come  pure  delle  loro
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