Page 82 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
P. 82
abbondanza, ci piacque fornire i particolari di due costellazioni, in modo che
dal loro esempio tu ti possa formare un giudizio sulle altre. Nel primo
disegno avevo deciso di riprodurre l’intera costellazione di Orione ma,
sopraffatto dalla straordinaria abbondanza di stelle e dalla penuria di tempo,
rinviai quest’argomento ad altra occasione. 131 Infatti, intorno alle stelle
antiche, entro i limiti di uno o due gradi, ne sono sparse più di
cinquecento, 132 a causa di questo intorno alle tre della Cintura e alle sei della
Spada 133 conosciute da lungo tempo, ne abbiamo aggiunte altre ottanta viste
di recente e ne abbiamo conservate le mutue distanze quanto più esattamente
possibile. Abbiamo disegnato più in grande e contornato con una doppia linea
quelle note o antiche, per distinguerle; abbiamo invece disegnato le altre
stelline invisibili, più piccole e con una linea. Abbiamo anche conservato la
differenza di grandezza per quanto possibile. Nel secondo esempio, abbiamo
riprodotto le sei stelle del Toro, dette PLEIADI (dico, però, sei poiché la
settima non appare quasi mai), 134 racchiuse in cielo dentro strettissimi recinti,
intorno alle quali ce ne sono altre d’invisibili, quaranta volte più numerose.
Nessuna di esse si allontana dalle sei precedenti per più di mezzo grado. Noi
ne abbiamo disegnate solo trentasei e ne abbiamo conservate le mutue
distanze, le dimensioni, come pure le differenze tra vecchie e nuove, come
abbiamo fatto per Orione.
Asterismo 135 della Cintura e della Spada di ORIONE.