Page 91 - Galileo Galilei - Sidereus nuncius ovvero Avviso Sidereo.
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L’orientale era assai piccola, distante da Giove 5’, come prima. Invece, le tre
               occidentali erano separate in egual misura sia da Giove, sia una dall’altra, e le

               mutue  distanze  erano  approssimativamente  di  1’  20’’.  Anche  la  stella  più
               vicina  a  Giove  sembrava  più  piccola  delle  altre  due  che  seguivano  e  tutte
               sembravano disposte perfettamente sulla medesima retta.


                  Il giorno 23 alle 0.40 dal tramonto, l’ordine delle stelle stava press’a poco
               in questo modo:







               Tre stelle erano su una linea retta insieme a Giove secondo la lunghezza dello
               Zodiaco, come sempre. Le orientali erano due, una invece a occidente. La più

               orientale  era  lontana  dalla  successiva  7’  e  questa  da  Giove  2’  40’’.  Giove
               distava dall’occidentale 3’ 20’’ ed erano tutte quasi uguali per dimensione.
               Ma alla quinta ora, le due stelle che prima erano vicinissime a Giove non si
               distinguevano più, nascoste – come ritengo – sotto Giove e questo era ciò che
               si vedeva:







                  Il giorno 24, si videro tre stelle tutte a oriente e quasi sulla medesima linea

               retta insieme a Giove:







               Infatti,  l’intermedia  sporgeva  di  poco  verso  austro.  La  più  vicina  a  Giove
               distava da esso 2’, la seguente da questa 0’ 30’’ e da questa la più orientale
               era lontana di 9’ e tutte erano assai splendenti. Ma alla sesta ora, due stelle
               soltanto si mostravano in questa posizione:








               Erano, appunto, perfettamente sulla stessa linea retta con Giove, dal quale la
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