Page 91 - Galileo. Scienziato e umanista.
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virtú  impressale  dal  lanciatore.  Se  l’antiperistasi  funzionava,
                come potevano le palle da cannone procedere controvento? O

                come poteva roteare una sfera di marmo mentre l’aria attorno a
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                essa rimaneva immobile ?
                    La  discussione  prende  quindi  una  direzione  nuova.
                Domenico:  «Mi  piacerebbe  sapere  perché  la  natura  [colloca  i

                corpi pesanti sotto quelli leggeri] e non viceversa». La risposta,

                esitante: «I corpi piú pesanti sono piú vicini al centro perché le
                cose sono piú pesanti se contengono piú materia in uno spazio

                ridotto». Con «corpi piú pesanti [graviora]», spiega Alessandro,
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                intende  corpi  piú  densi .  Egli  respinge  del  tutto  i  concetti  di
                pesantezza  e  di  leggerezza  assoluti,  di  gravitas  e  di  levitas:
                «gravia  e  levia  possono  essere  intesi  solo  in  senso  relativo».

                Domenico  ne  chiede  la  dimostrazione.  Alessandro:  Non  la
                finiremo  piú  se  sono  costretto  a  smentire  Aristotele

                ogniqualvolta non sono d’accordo con lui. Domenico: La nostra
                conversazione  sarà  molto  breve  se  non  lo  fai.  Alessandro

                cortesemente  acconsente,  fornendo  una  definizione  formale:
                «Un corpo si dice piú pesante [gravius] di un altro se pesa di

                piú,  a  parità  di  volume,  quando  viene  pesato  nello  stesso
                mezzo».  Domenico  in  un  primo  momento  non  capisce  il

                bisogno  di  decidere  della  gravitas  relativa  attraverso  il

                confronto  dei  pesi  di  volumi  uguali.  Né  comprende
                immediatamente  il  ruolo  del  mezzo.  Per  convincerlo,

                Alessandro  tiene  una  breve  lezione  di  idrostatica  archimedea,
                illustrata – quasi fosse lo stesso Aristotele a farlo – con disegni

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                sulla sabbia .


                         Domenico:  Queste  [sono]  dimostrazioni  estremamente  chiare  e  certe.

                      Capisco che si sbagliano tutti quei filosofi che affermano, con Aristotele,
                      che l’aria è piú pesante che leggera perché aiuta i corpi pesanti a cadere piú

                      frequentemente di quanto non aiuti quelli leggeri a salire.
                         Alessandro: Oh ridicole chimere! […] Dèi immortali, vi prego, ditemi

                      com’è possibile che qualcuno vi creda quando il contrario è cosí evidente ai
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