Page 79 - Galileo. Scienziato e umanista.
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responsabili, prendere semplici letture dei testi per verità della
natura.
Quando decise di chiudere la propria mente a ogni novità,
Borro non si curò che fosse politicamente corretta. Apparteneva
alla linea averroistica dei commentatori di Aristotele, che si
differenziava dalla linea greca, rappresentata da Buonamici, per
l’interpretazione di alcuni punti relativi alla questione
fondamentale del moto. Ritenendo che Averroè, «filosofo
meritevole della piú alta lode», avesse risolto tutti i problemi
che i piantagrane avevano sollevato contro il sistema di
Aristotele, Borro non vedeva alcuna ragione per leggere o citare
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autorità piú tarde del XII secolo . Ed era pronto a patire per la
propria fede. In base a una delle numerose dottrine vecchie e
pericolose che insegnava, la sfera rotante delle stelle conteneva
l’intero universo: al di là di essa non vi era nulla, nessun corpo
celeste, nessun trono di Dio. L’inquisitore locale gli ordinò di
introdurre un paradiso cristiano oltre le stelle. Borro rispose
affermando, dal proprio pulpito: «Ho sostenuto e dimostrato che
non esiste nulla al di là della sfera [delle stelle]; mi è stato detto
di ritrattare; vi assicuro che se c’è qualcosa, può essere solo un
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piatto di tagliatelle per l’inquisitore» . L’Inquisizione
ricompensò l’intransigenza di Borro tenendolo in carcere per un
po’ di tempo, a proprie spese. È certamente possibile che
Galileo sia stato studente di Borro nel 1583, quando questi fece
ritorno, piuttosto scosso, dall’ultima delle molte incarcerazioni
che si era guadagnato con i propri insegnamenti.
È difficile trovare oggi persone che si preoccupano se
«elementi semplici, leggeri e pesanti, siano mossi per se e da
soli, oppure per alia, da altri corpi». Per quanti se ne curano, la
risposta di Averroè è per se, mentre quella greca per alia, ma in
pratica entrambe le scuole presero in considerazione entrambe
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le possibilità . Il fuoco, l’elemento piú leggero, procede verso
l’alto, lontano dal centro della Terra, mentre la terra verso il
basso; entrambi sono mossi dalla loro rispettiva natura, in modo