Page 508 - Galileo. Scienziato e umanista.
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piedi, indipendentemente dalla sua sezione, deve misurare la
ripugnanza della natura per il vuoto. Ora, un pilastro di pietra
con la medesima sezione della colonna d’acqua, ma ovviamente
piú pesante di questa, può reggersi: sembra dunque che sia
qualcos’altro, oltre alla paura del vuoto, a tenere insieme il
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mondo .
Sagredo opina che questa conclusione sia precipitosa, e
Salviati è d’accordo con lui. Forse la forza in gioco non è la
resistenza a un vuoto misurabile, come quella che si immagina
venga creata nell’istante in cui due lastre di marmo lucido
vengono separate, ma la resistenza a scoprire l’infinità di vuoti
infinitesimali che possono sussistere tra l’infinità delle particelle
infinitesimali che potrebbero costituire la superficie delle pietre.
Simplicio interviene per dire che l’idea sa di atomismo. Salviati:
«Ma però voi non soggiugnete “il quale negava la Providenza
divina”, come in certo simil proposito, assai poco a proposito,
soggiunse un tale antagonista del nostro Accademico». Neanche
Simplicio ha tempo da perdere con questo antagonista (Sarsi):
«Veddi bene, e non senza stomaco, il livore del mal affetto
contradittore […] so quanto [tali discorsi] sono discordi dalla
mente ben temperata e bene organizata di V. S., non solo
religiosa e pia, ma cattolica e santa». Con questa sottile
protezione gli amici si incamminano in un viaggio a caso nel
vuoto, attraverso «molto intrigati laberinti» dove i paradossi del
vuoto li attendono a ogni piè sospinto. La conclusione, da tutto
questo, è che il margine di un disco è fatto da un numero
infinito di pezzetti di materia e di un nulla infinitamente
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suddiviso .
Tale quadro, piuttosto bizzarro, è il risultato dell’analisi di un
famoso problema della Meccanica di Aristotele. Una ruota che
rotola sul terreno avanza di una distanza pari alla sua
circonferenza durante ogni rotazione; nel corso della medesima
rotazione, il mozzo traccia una circonferenza piú piccola lungo
una linea parallela al terreno (fig. 8.1). Eppure entrambe