Page 500 - Galileo. Scienziato e umanista.
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mancanza del mio servizio di tanto tempo, figurandola di
za
qualche maggior progiudizio per la Casa di S. Alt. di quello
che veramente è». L’ambasciatore, il bene informato Niccolini,
riteneva però che Urbano fosse ancora troppo arrabbiato per
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rivolgerglisi , e Galileo dovette continuare a operare in Firenze
a distanza, principalmente attraverso Maria Celeste, che con
l’aiuto di Guiducci e di Bocchineri si era presa cura degli affari
di Galileo durante il suo confinamento a Roma. Ci vollero un
po’ di sforzi per gestire Arcetri, con i suoi servitori, la
colombaia, gli aranci, l’orto, la vigna e «la muletta […] che è
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bizzarra d’avanzo» . Maria Celeste aveva amministrato bene:
aveva affittato la casa, venduto il grano in eccesso e ricavato un
guadagno che aveva diviso con la sorella. Riuscí anche a
vendere la scorta di un anno di vino, che si stava guastando. Nel
frattempo Galileo si stava godendo dell’ottimo vino alla tavola
dell’arcivescovo. Maria Celeste: «la prego a procurare di
conservarsi col regolarsi particolarmente nel bere, che tanto gl’è
nocivo, perché dubito che il gran caldo e la conversazione non
gli siano occasione di disordinare con pericolo di ammalarsi e
per conseguenza di differire ancora il suo ritorno, tanto da noi
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desiderato» . Ma spinta da carità cristiana rispose a Galileo,
preoccupato di trovare Arcetri a secco al suo arrivo. Quel buon
angelo ordinò la consegna a domicilio di una buona scorta: tre
muli carichi, in una sola volta; e il 10 dicembre, in quello che
risulta essere il suo ultimo servizio al padre, poté annunciare
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che: «Le botte per il vino bianco sono all’ordine» .
Maria Celeste non si dimenticò di dare conforto spirituale al
padre, psicologicamente provato. Appresa la notizia della sua
condanna, gli scrisse: «adesso è il tempo di prevalersi piú che
mai di quella prudenza [!] che gl’ha concessa il Signor Iddio,
sostenendo questi colpi con quella fortezza di animo, che la
religione, proffessione et età sua ricercano. E già che ella per
molte esperienze può haver piena cognizione della fallacia e
instabilità di tutte le cose di questo mondaccio, non dovrà far