Page 49 - Galileo. Scienziato e umanista.
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miracoloso: le meraviglie di Ariosto sembrano realistiche,
poiché sono coerenti e vengono tenute a ironica distanza; quelle
di Tasso, invece, spesso falliscono, poiché inutilmente
implausibili e presentate come vere. Quando Tasso viola
gratuitamente la matematica e la fisica Galileo scatta. Da un
punto delle mura di Gerusalemme Erminia riesce a vedere
singoli crociati e difensori incrociare le spade nella pianura. «Se
si va ben calculando, questo re e Erminia in cima d’una torre
non potevano esser lontani dal luogo, dove si facevano questi
fatti d’arme, manco d’un grosso miglio […] e nulla di meno
erano di cosí perfetta vista che riconoscevano distintamente i
cavalier Cristiani, anche in mezo alla polvere della scaramuccia,
che son cose che a’ nostri tempi non si potrian fare né anche
nella distanza d’un ottavo di miglio». Avrà avuto uno dei primi
telescopi. Il palazzo di Armida viola tutte le leggi della
verisimilitudine di Galileo: presenta un giardino interno e,
dentro di esso, colline, valli, boschi, caverne, fiumi e laghetti; si
trova sulla cima di una montagna, su una piccola isola delle
Canarie: «questo palazzo doveva girare centinaia di miglia, ben
che fosse piantato nella cima d’un monte; e se dalla cima si può
arguire la pianta del medesimo monte, doveva aver di circuito
migliaia di miglia; ed essendo in una dell’isole Canarie, essa
isola doveva esser la maggior del mondo; il che repugna al vero,
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perché son tutte piccolissime» . Il trattamento realistico del
meraviglioso, tipico dello stile di Ariosto, divenne con Galileo
una tecnica letteraria potente, cui fece appello frequentemente.
Il suo gusto per le storie fantastiche raccontate in modo
realistico lo avrebbe aiutato a passare facilmente dall’ipotetico e
dal probabile al vero e al necessario, come in quella che sarebbe
stata, alla fine, la sua presentazione del sistema copernicano
come qualcosa di simile alla verità rivelata.
Analizzando la cosa piú dettagliatamente, possiamo trovare
che la profondità psicologica di Tasso non era alla portata di
Galileo: Tancredi non è un codardo, ma un personaggio di