Page 368 - Galileo. Scienziato e umanista.
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Il fatto di tenere, per procura, una lezione a un’accademia
letteraria diede a Galileo una piattaforma da cui insinuare idee
copernicane e distruggere i propri avversari senza dire nulla in
prima persona e senza mettere in pericolo il proprio portavoce.
Egli fa dire a Guiducci che le comete costituiscono un legame
materiale fra la regione terrestre e quella celeste; che tutti i moti
planetari autentici devono svolgersi nella medesima direzione
(autentici per Tycho e per Copernico, ma non per Tolomeo);
che Venere ruota intorno al Sole; e che i moti di rotazione e di
rivoluzione (moti che non alterano i rapporti fra le varie
componenti di un corpo) equivalgono alla quiete. Con brillante
simulazione, poi, Guiducci riconosce che la propria teoria delle
comete, per altri versi del tutto plausibile e quasi certamente
corretta, non riuscirebbe a dar conto di quanto osservato se non
vi si aggiungesse un’ulteriore causa, che egli finse di non
conoscere 146 . Grassi avrebbe intesa questa ammissione come un
velato cenno al moto della Terra.
L’intensità della confutazione opposta da Galileo-Guiducci