Page 352 - Galileo. Scienziato e umanista.
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La loro produzione si è meritata soltanto un posto modesto nella
                storia della letteratura. Un’autorità riconosciuta licenzia l’opera

                di  Ciampoli  come  chiacchiera  del  tutto  convenzionale  di
                soggetto  sacro,  morale  e  funebre,  o  relativa  alla  vanità  della

                condizione umana, «che non riescono a dar credito di poesia».
                La produzione moralistica di Cesarini riceve voti un po’ piú alti

                a causa delle sue occasionali espressioni di accorata malinconia,

                ispirata dalla sua precarie condizioni di salute. I versi morali di
                quello che essi consideravano come la propria guida, Barberini,

                sono giudicati piú elaborati tecnicamente che sentiti, «dignitosi
                ma non lirici»      109 .

                    Sebbene la scrittura di versi edificanti nello stile dell’antica
                Grecia per i propri amici e sostenitori rimase la sua ambizione,

                Ciampoli  aveva  bisogno  di  maggiore  sicurezza  di  quella  che
                poesia e le continue elargizioni di Strozzi potevano consentire.

                La sua intensa attività tesa alla creazione di una rete di contatti
                lo  portò  ad  entrare  a  far  parte  dell’entourage  di  Alessandro

                Ludovisi,  che  succedette  a  Paolo  V  nel  1621.  Il  nuovo  papa,
                Gregorio XV, fu il primo a salire alla cattedra di Pietro dopo

                essere stato educato dai gesuiti. Fra i risultati ottenuti durante la
                sua breve permanenza in carica, ci furono la canonizzazione di

                Ignazio  di  Loyola  e  di  Francesco  Saverio,  entrambi  della

                Compagnia di Gesú, la costituzione della Congregazione per la
                Propaganda della Fede e la nomina di Giovanni Ciampoli, dalla

                prosa  fluente,  quale  suo  segretario  per  la  corrispondenza  in
                latino.  Ciampoli  introdusse  Cesarini  nell’entourage  della

                famiglia papale       110 .
                    Nel  frattempo  le  linci  romane  avevano  commissionato

                un’opera  letteraria  che  rese  Cesarini  celebre.  Insieme  a  Cesi
                spinse Galileo a rispondere a un contrattacco sferrato contro di

                lui da un gesuita che Galileo aveva provocato in circostanze di
                cui avremo presto modo di parlare. Le tre linci decisero che la

                risposta, intitolata Il Saggiatore, avrebbe avuto la forma di una
                lettera a Cesarini: Galileo lo coinvolse nella stesura dell’opera
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