Page 285 - Galileo. Scienziato e umanista.
P. 285
perplessi finché, dopo un numero sufficiente di riletture, si
convinsero che Galileo aveva dato una risposta a tutti i
paradossi che essi avevano sollevato 167 .
Di fatto, Galileo aveva risolto poco ma aveva provocato
molte reazioni. Al di sotto dei suoi corpi galleggianti pose un
mezzo che espelleva oggetti di densità minore e si apriva, senza
opporre resistenza, a oggetti di densità maggiore. L’acqua è un
cumulo di atomi senza coerenza alcuna, collegati gli uni agli
altri, da cui la facilità ad accogliere altri oggetti. Ma proprio
come una persona che si muove indipendentemente dalle altre
in una folla rallenta il procedere degli individui che la
attraversano, cosí gli atomi oppongono resistenza al passaggio
di altri corpi nell’acqua. Niente di tutto questo, tuttavia, riusciva
a spiegare il galleggiamento delle schegge di ebano: fino alla
fine della propria vita Galileo si spaccò la testa sull’«oscuro
comportamento» dei fluidi. Eppure, nella foga dei dibattiti del
1611 egli finse di comprenderli cosí bene da trattarli
geometricamente. I suoi avversari potrebbero non aver capito i
passaggi matematici, ma compresero il messaggio, e
replicarono. Per Galileo si era fatto un errore di categoria: era
un matematico che aveva dimenticato il proprio posto, un
filosofo che non rispettava le regole del gioco. «[L]e
proposizioni e prove matematiche non arrivano a dimostrare la
forza e le vere cagioni dell’operazioni della natura»;
«grandemente vaneggia colui che si persuade di voler
dimostrare gli accidenti naturali con ragion matematiche»: non
sta dunque ai matematici che vaneggiano, proseguiva Delle
Colombe, ma ai filosofi equilibrati il compito di giudicare che
uso fare della matematica in fisica 168 .
Galileo non si abbassò a rispondere in prima persona ai
propri avversari, ma mise a disposizione di Castelli tutte le
munizioni per un contrattacco, che venne pubblicato nel 1615.
Per quell’anno il campo di battaglia prevedeva molti fortini, e a
Castelli furono necessarie 18 salve di fucile per rispondere a 25