Page 281 - Galileo. Scienziato e umanista.
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essere cosí riscritta:



                                            δ(abc)x = (A – a) (B – b) (c – z)y



                dove  z  =  PQ  è  l’altezza  del  prisma  sopra  il  livello  finale

                dell’acqua, II. Dopo aver sostituito x : y, otteniamo z = c (1 – δ).
                Dato  che  nel  caso  del  legno  δ  <  1,  z  è  positiva  e  il  prisma

                galleggia. Se δ > 1, il corpo affonda. Fine. A parte questo, come
                mostrò  Delle  Colombe,  una  nave  dal  fondo  di  ebano  piatto

                galleggerà anche se la sua gravità specifica è maggiore di 1.



                Figura 5.6.
                Un prisma che galleggia libero in un bacino dalla sezione trasversale AB.




































                    La conclusione concisa z = c (1 – δ) ha varie implicazioni,
                oltre al galleggiamento o all’affondamento. Queste si possono

                vedere  piú  chiaramente  nel  disegno  irrealistico  che  Galileo
                tracciò  per  descrivere  la  situazione  (fig.  5.7),  dal  quale  salta

                all’occhio  l’ispirazione  per  l’analogia  meccanica  da  lui
                utilizzata. Galileo rappresentò il prisma appoggiato a tre lati del

                bacino:  in  questo  modo  b  =  B  e  il  problema  diventa
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