Page 258 - Galileo. Scienziato e umanista.
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convento al costo di 42 scudi all’anno, piú le spese per un letto e
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altre necessità . E avrebbe pagato anche per il mantenimento di
Vincenzo e forse anche qualcosa per quello di Marina. Galileo
non si sottrasse alle proprie responsabilità per il mantenimento
dei propri figli – non dal punto di vista economico, perlomeno,
ma certamente da quello emotivo.
E cosí, dopo aver trascorso «li diciotto anni migliori di tutta
la mia età», Galileo intraprese la sua nuova carriera da uomo di
corte. Da professore di basso livello era arrivato a diventare un
giullare di alta classe, da cui ci si aspettava che mitigasse la
monotona e formale routine di corte sfornando di tanto in tanto
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qualche meraviglia . Arrivò a Firenze nel settembre del 1610,
dopo aver sostato brevemente presso Magini. Dovette essere
trasportato con una lettiga, perché era troppo debole per
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cavalcare .
2. Il messaggero celeste.
2.1. Un nuovo Colombo.
Le allarmanti rivelazioni di Galileo sconvolsero coloro che
facevano finta di conoscere il cosmo e diedero grande
soddisfazione ai molti che si accontentavano di conoscere
soltanto il mondo. Potevano essere trucchi, forse anche prodigi,
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«forse prestigi | son questi o di natura alti prodigi?» . I filosofi
di tradizione aristotelica dovevano respingere le scoperte di
Galileo oppure rattoppare le proprie filosofie cosí da farvi posto
per una Luna simile alla Terra e per un secondo centro (Giove)
per il moto delle lune. Gli uomini di cultura curiosi accolsero il
messaggio celeste come un annuncio di una nuova America e, a
seconda del temperamento, gioirono o si disperarono per un’età
cosí ricca di novità. Ecco qualche segno proveniente da chi gioí:
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«V. S. è nato per honorar questo nostro secolo di cose nuove» ;
re
re
«Molt’Ill. Sig. , Stimo a mia somma ventura l’esser nato in