Page 215 - Galileo. Scienziato e umanista.
P. 215

Alessandro:  Questa  è  un’estrapolazione  audace.  Anche  se
                fosse  vera  in  matematica,  dubito  che  saresti  mai  in  grado  di

                dimostrarla per pendoli reali.

                    Galileo:  Devi  aver  parlato  con  Guidobaldo.  Gli  mandai  il
                teorema  della  corda  (la  PMB)  sette  anni  fa:  rispose  che  non
                credeva fosse vero, né che lo fossero le conseguenze che volevo

                trarne  in  favore  dell’isocronismo  dei  pendoli.  Gli  dissi  che

                avevo  dimostrato  l’isocronismo  con  due  pendoli  di  uguale
                lunghezza  che  oscillano  lungo  archi  abbondantemente  diversi,

                che rimanevano sincronizzati per centinaia di oscillazioni. Forse
                                                                                              71
                esagerai un po’: lui non fu in grado di ripetere l’impresa . Né si
                aspettava  di  esserlo,  dato  che  riteneva  –  come  un  tempo
                pensavamo  entrambi  –  che  un  esperimento  non  potrebbe  mai

                confermare dei risultati teorici proprio a causa della presenza di
                                                                                     72
                elementi  di  disturbo  inevitabili  e  incontrollabili .  Sono  quasi
                disponibile a tornare io stesso a questa posizione: non sono stato
                in  grado  di  confermare  con  un  esperimento  il  mio  elegante

                teorema  relativo  all’isocronismo  della  discesa  lungo  le  corde.

                Funziona  abbastanza  bene  per  corde  reali,  cioè  per  piani,  con
                inclinazione leggera, ma il tempo impiegato è maggiore del 15
   210   211   212   213   214   215   216   217   218   219   220