Page 162 - Galileo. Scienziato e umanista.
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Durante la contrattazione sul prezzo, Galileo si dedicò a
sviluppare ulteriormente l’aspetto esteriore del magnete.
Quando lo ricevette, il doppio Rodomonte poteva reggere
cinque libbre, poco piú del suo stesso peso 141 . Attraverso
un’ingegnosa applicazione delle indicazioni fornite da Gilbert
sul modo in cui poter migliorare la resa, e grazie alla propria
inventiva caparbietà, quando Galileo lo inviò a Firenze, nella
primavera del 1608, era riuscito quasi a raddoppiare il peso che
il magnete era in grado di sollevare 142 . Aggiunse anche alcuni
strumenti e vari pezzi di ferro magnetizzati, per dimostrare la
forza del magnete, «oltre a qualche altro stupendo scoprimento
fattovi da me». La pietra meritava un posto nella vetrina del
Granduca: suggerí che portasse inscritte le parole vim facit
amor, «l’amore dà potere», per indicare la giurisdizione data da
Dio ai governanti giusti e illuminati. Si trattava di una