Page 161 - Galileo. Scienziato e umanista.
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versoria per condurre esperimenti e senza dubbio anche per
venderli: «prego V. S. scrivermi il muodo tenuto in far il
versorio, con che li applica li perni […] et in soma ogni
. Sagredo si uní a loro in queste ricerche e
particolare» 138
Galileo gli inviò alcuni magneti 139 . Uno di questi, «certo […]
un Rodomonte», aveva un enorme potenziale. Per realizzarlo,
inserendolo in un’armatura, Sagredo aveva bisogno dell’aiuto di
Galileo 140 . Presto ebbe un doppio Rodomonte, con il quale
passò diligentemente alla fase sperimentale, senza apportare
alcun contributo noto alla scienza. Lo diede a Galileo perché lo
vendesse al granduca Ferdinando, che ne voleva uno in grado di
strappare la spada dalla mano di un uomo forte, o, almeno,
sopportare un peso in ferro equivalente al proprio.
Figura 3.9.
Una illustrazione che Sarpi non riuscí a spiegarsi. Il cerchio piú interno è la terra; le
rette (tranne quella verticale) indicano l’inclinazione e i numeri la latitudine. La
costruzione divide μ in φ e δ, o lo farebbe se μ fosse noto. Da Gilbert, De magnete
(1600), p. 240.