Page 160 - Galileo. Scienziato e umanista.
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Figura 3.8.
La variazione di un angolo di ampiezza δ quando un ago magnetico si muove
dall’equatore (M ) alla latitudine φ (M ) su un magnete sferico centrato in C.
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All’equatore e ai poli tutto sembrava chiaro. E in mezzo?
Sarpi sollevò la questione con Galileo prima a voce, poi in una
lettera. Gilbert aveva fornito una regola geometrica complicata
per ottenere μ e quindi δ (fig. 3.9). «Ma egli come ha truovato il
suo muodo? per esperienza o per raggione?» Sarpi rispose alla
domanda che lui stesso si era posto: non grazie all’esperimento,
dato che ciò avrebbe richiesto di viaggiare in tutto il mondo
oppure di avere a disposizione un versorium molto piú sensibile
di qualunque strumento disponibile; e neppure grazie alla
ragione, poiché Gilbert non era in grado di spiegare i principî
alla base del suo strano diagramma. Perché aveva tracciato quei
cerchi per poi dividerli come aveva fatto? «Prego V. S. che
habbia un poco di consideratione sopra le mie difficoltà, et
sopplisca al mancamento del nostro auttore, il quale ha taciuto
le causse delle piú oscure cose che siano». Galileo costruí dei