Page 118 - Galileo. Scienziato e umanista.
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Pinelli era diventato un maestro nel sorvolare sulle differenze
                tra  le  persone  di  cultura.  La  sua  magnifica  biblioteca,  luogo

                d’incontro  delle  migliori  e  piú  vivaci  menti  di  Padova  e  di
                Venezia,  conteneva  non  soltanto  i  libri  raccomandati  da

                Possevino, ma anche un numero considerevole di testi cattolici
                critici  nei  confronti  dello  spirito  tridentino,  libri  di  eretici  e

                oggetti       proibiti       dalla      Congregazione            dell’Indice.        Le

                conversazioni  si  tenevano  nelle  ricche  e  pacifiche  sale  dalla
                biblioteca di Pinelli, sotto il vessillo della Patavina libertas, o

                della  libertà  accademica  locale.  I  nomi  di  alcuni  dei
                frequentatori abituali della casa di Pinelli possono essere reperiti

                                                                                     21
                nel  Liber  amicorum  tenuto  da  Thomas  Segeth ,  che  fu  suo
                bibliotecario  per  qualche  tempo.  Questo  Libro  degli  amici,

                compilato intorno al 1599, comprende le firme di Possevino e di
                Galileo, oltre a quelle di molte altre persone che faranno la loro

                comparsa  piú  avanti  in  questa  storia:  Jacques  Badouère
                (Giacomo  Badovere),  francese,  protestante  e  studente  di

                Galileo, che in seguito si convertí al cattolicesimo e forse entrò
                nella  Compagnia  di  Gesú;  Marino  Ghetaldi,  matematico  di

                Ragusa;  Lorenzo  Pignoria,  prete  padovano  e  archeologo
                precoce;  monsignor  Antonio  Querenghi,  patrizio  padovano,

                prete e patrono; e il temibile ed eclettico monaco avversario dei
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                gesuiti,  Paolo  Sarpi .  I  molti  amici  accademici  che
                comparivano  nel  libro  di  Segeth  non  lo  salvarono  da  una

                condanna al carcere per aver diffamato cittadini piú potenti di
                questi. Alla fine venne espulso dal territorio di Venezia e riuscí

                ad  arrivare  a  Praga,  dove  lo  ritroveremo,  e  qui  a  raggiungere
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                Keplero .


                    1.2. Insegnare al Bo.

                    La biblioteca di Pinelli comprendeva i libri e i manoscritti di

                Moletti, che Galileo studiò mentre preparava la propria lezione
                                                                                                      24
                inaugurale, tenuta con grande successo nel dicembre del 1592 .
                Il  testo  non  è  giunto  fino  a  noi,  ma  i  suoi  elogi  sí:  quello  di
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