Page 68 - Galileo Galilei - Lettere copernicane. Sentenza e abiura
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settentrionali  compiendo  giri  più  brevi  vicino  al  cardine,
                cosicché il cielo sembra ruotare come una sfera (se c’è un altro

                cardine a noi nascosto al vertice opposto) o come un disco (se
                non c’è un altro cardine)? A costoro rispondo che tali questioni

                sono state investigate con argomenti molto sottili e complessi,
                per capire come stiano veramente le cose, ma io non ho più il
                tempo per occuparmene ed entrare nel merito, né devono averne

                coloro che desideriamo ammaestrare su quanto è necessario per
                la loro salvezza e l’utilità della Santa Chiesa».

                     Adattando queste osservazioni al nostro caso particolare, ne
                deriva come conseguenza necessaria che, non avendo voluto lo

                Spirito Santo insegnarci se il cielo si muove o sta fermo, né se
                ha forma di sfera o di disco o di figura piana, né se contiene la

                Terra  al  centro  o  la  copre  da  una  parte,  non  avrà  nemmeno
                avuto l’intenzione di informarci su altre questioni dello stesso
                genere  e  così  strettamente  collegate  con  le  questioni  predette

                che, senza un chiarimento su quelle, non si può affermare nulla
                su queste altre particolari, vale a dire il moto e la quiete della

                Terra  e  del  Sole.  Ma  se  lo  Spirito  Santo  a  bella  posta  ha
                tralasciato di fornirci simili conoscenze, perché non attinenti al

                suo scopo, cioè alla salvezza della nostra anima, come si può
                affermare  adesso  che  l’assumere  una  posizione  piuttosto  che

                l’altra  sia  tanto  obbligante  che  l’una  è  da  ritenersi  materia  di
                Fede e l’altra  errata? Come  può essere  insieme una  posizione
                eretica e non aver niente a che fare con la salvezza delle anime?

                O si deve pensare che lo Spirito Santo ha voluto non insegnarci
                cose attinenti alla salvezza? In proposito ricordo quello che ho

                personalmente  sentito  dire  a  un  personaggio  ecclesiastico  di
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                altissimo  grado   e  cioè  che  l’obiettivo  dello  Spirito  Santo  è

                quello di insegnarci come si va in cielo, e non come va il cielo.
                     Ma torniamo a occuparci di quanto nella conoscenza della
                natura debbano essere stimate le dimostrazioni necessarie e le

                sensate esperienze e  di quanto  autorevoli le  hanno giudicate  i
                dotti  e  i  santi  teologi.  Presso  di  loro,  insieme  con  cento  altre





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