Page 537 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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la  comunemente  ricevuta  di  Tolomeo;  e                            Quello che mosse il
          trovando  che  alcuni  Pitagorici  avevano  in                        Copernico a stabilire

          particolare  attribuito  alla  Terra  la  conversion                  il suo sistema.
          diurna,  ed  altri  il  movimento  annuo  ancora,

          cominciò a rincontrar con queste due nuove supposizioni le apparenze e
          le  particolarità  de  i  moti  de  i  pianeti,  le  quali  tutte  cose  egli  aveva

          prontamente  alle  mani,  e  vedendo  il  tutto  con  mirabil  facilità
          corrisponder con le sue parti, abbracciò questa nuova costituzione ed in

          essa si quietò.    58
          SIMP.  Ma  quali  esorbitanze  sono  nella  costituzione  Tolemaica,  che

          maggiori non ne sieno in questa Copernicana?
          SALV.  Sono  in  Tolomeo  le  infermità,  e  nel                       Sconvenevolezze

          Copernico  i  medicamenti  loro.  E  prima,  non
                                                                                 che sono nel sistema
          chiameranno  tutte  le  sette  de  i  filosofi  grande                 di Tolomeo.
          sconvenevolezza  che  un  corpo  naturalmente

          mobile  in  giro  si  muova  irregolarmente  sopra  il  proprio  centro,  e
          regolarmente sopra un altro punto? e pur di tali movimenti difformi sono

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          nella  fabbrica  di  Tolomeo;   ma  nel  Copernico  tutti  sono  equabili
          intorno al proprio centro. In Tolomeo bisogna assegnare a i corpi celesti

          movimenti contrarii, e far che tutti si muovano da levante a ponente ed
          insieme insieme da ponente verso levante; che nel Copernico son tutte le

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          revoluzion  celesti  per  un  sol  verso,  da  occidente  in  oriente.   Ma  che
          diremo  noi  dell’apparente  movimento  de  i  pianeti,  tanto  difforme  che

          non solamente ora vanno veloci ed ora più tardi, ma talvolta del tutto si
          fermano, ed anco dopo per molto spazio ritornano in dietro? per la quale

          apparenza salvare introdusse Tolomeo grandissimi epicicli, adattandone
          un per uno a ciaschedun pianeta, con alcune regole di moti incongruenti,

          li quali tutti con un semplicissimo moto della Terra si tolgono via. E non
          chiamereste voi, Sig. Simplicio, grandissimo assurdo se nella costruzion

          di  Tolomeo,  dove  a  ciascun  pianeta  sono  assegnati  proprii  orbi,  l’uno
          superior all’altro, bisognasse bene spesso dire che Marte, costituito sopra
          la  sfera  del  Sole,  calasse  tanto  che,  rompendo  l’orbe  solare,  sotto  a

          quello scendesse, ed alla Terra più che il corpo solare si avvicinasse, e
          poco  appresso  sopra  il  medesimo  smisuratamente  si  alzasse?  e  pur

          questa ed altre esorbitanze dal solo e semplicissimo movimento annuo
          della Terra vengono medicate.             61

          SAGR.  Queste  stazioni,  regressi  e  direzioni,  che  sempre  mi  son  parse




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