Page 508 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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100000 si deve divider prima per 582 e poi il quoziente per 100000,
potremo, senza la multiplicazione di 92276 per 100000 e con una sola
divisione del sino 92276 per il sino 582, conseguir subito l’istesso, come
si vede lì sotto; dove 92276 diviso per 582 ci dà l’istesso 158 e mezo in
circa. Tenghiamo dunque memoria, come la sola divisione del sino TI,
come sino dell’angolo TOI, diviso per il sino TI, come sino dell’angolo
IFT, ci dà la distanza cercata TF in tanti semidiametri TO.
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Vedete ora quel che ci danno le osservazioni del Peucero: del quale la
distanza inferior dal polo è gr. 28.21 m. p., e la superiore gr. 28.2 m. p.,
la differenza gr. 0.19 m. p., e la distanza dal vertice gr. 66.27 m. p.; dalle
quali cose si raccoglie la distanza della stella dal centro quasi 166
semidiametri.
Ecco quel che ci mostra l’osservazione di Ticone, presa la più favorevole
per l’avversario: cioè, la distanza inferiore dal polo, gr. 28. 13 m. p.; e la
superiore, 28.2 m. p., lasciando la differenza, che è 0.11 m. p., come se
tutta fusse parallasse; la distanza dal vertice, gr. 62.15 m. p. Ecco qui
sotto l’operazione, e la lontananza della stella dal centro ritrovata
semidiametri 276 9/ .
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