Page 509 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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L’osservazione del Reinoldo, ch’è la seguente, ci rende la distanza della

          stella dal centro semidiametri 793.










          Dalla  seguente  osservazion  del  Landgravio  si  ritrae  la  distanza  della
          stella dal centro semidiametri 1057.










          Prese  dal  Camerario  due  delle  sue  osservazioni  più  favorevoli  per

          l’autore, si trova la lontananza della stella dal centro semidiametri 3143.










          L’osservazione  del  Munosio  non  dà  parallasse,  e  però  rende  la  stella

          nuova  tra  le  fisse  altissime:  quella  dell’Ainzelio  ce  la  dà  remota  per
          infinito spazio, ma con emendazion di un mezo minuto primo la ripon tra
          le fisse: e l’istesso si ritrae dall’Ursino con la correzione di 12 m. p. De

          gli altri astronomi non ci sono le distanze sopra e sotto il polo, onde non
          si può ritrar cosa veruna. Or vedete come tutte le osservazioni di tutti

          convengono,  in  disfavor  dell’autore,  in  collocar  la  stella  nelle  regioni
          celesti e altissime.
          SAGR. Ma che difesa trov’egli contro a sì patenti contrarietà?





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