Page 384 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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quello dell’altro che pur argomenta contro al Copernico.
          SAGR. Faremo portar quello ancora, per più sicurezza; ed in tanto il Sig.

          Salviati farà il suo calculo. Ho spedito un servitore.
                                               SALV.  Avanti  di  ogni  altra  cosa,  bisogna
            Computo fatto del
                                               considerare  come  il  movimento  de  i  gravi
            tempo della caduta
                                               descendenti  non  è  uniforme,  ma  partendosi
            della palla d’artiglieria
                                               dalla        quiete         vanno           continuamente
            dal concavo
                                               accelerandosi; effetto conosciuto ed osservato
            della Luna sino al
                                               da tutti, fuor che dal prefato autore moderno,
            centro della Terra.
                                               il quale, non parlando di accelerazione, lo  fa
          equabile. Ma questa general cognizione è di niun                       Accelerazione del

          profitto,  quando  non  si  sappia  secondo  qual
                                                                                 moto naturale de i
          proporzione  sia  fatto  questo  accrescimento  di                     gravi si fa secondo i

          velocità,  conclusione  stata  sino  a  i  tempi  nostri
                                                                                 numeri impari,
          ignota a tutti i filosofi, e primieramente ritrovata                   cominciando
          e  dimostrata  dall’Accademico,  nostro  comun
                                                                                 dall’unità.
          amico:  il  quale,  in  alcuni  suoi  scritti  non  ancor
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          pubblicati,   ma  in  confidenza  mostrati  a  me  ed  ad  alcuni  altri  amici
          suoi,  dimostra  come  l’accelerazione  del  moto  retto  de  i  gravi  si  fa

          secondo i numeri impari cioè che segnati quali e quanti si voglino tempi
          eguali,  se  nel  primo  tempo,  partendosi  il  mobile  dalla  quiete,  averà

          passato un tale spazio, come, per esempio, una canna, nel secondo tempo
          passerà  tre  canne,  nel  terzo  cinque,  nel  quarto  sette,  e  così
          conseguentemente  secondo  i  succedenti  numeri  caffi;  che  in  somma  è

          l’istesso  che  il  dire  che  gli  spazii  passati  dal
                                                                                   Gli spazii passati
          mobile, partendosi dalla quiete, hanno tra di loro                       dal grave cadente

          proporzione duplicata di quella che hanno i tempi
                                                                                   sono come i
          ne’  quali  tali  spazii  son  misurati,  o  vogliam  dire               quadrati de’ tempi.
          che  gli  spazii  passati  son  tra  di  loro  come  i

          quadrati de’ tempi. ab unitate,           86

          SAGR.  Mirabil  cosa  sento  dire.  E  di  questo  dite  esserne  dimostrazion
          matematica?
          SALV.  Matematica  purissima,  e  non  solamente  di  questa,  ma  di  molte

          altre bellissime passioni attenenti a i moti naturali e a i proietti ancora,
                                                 tutte  ritrovate  e  dimostrate  dall’amico
            Intera e nuova
            scienza dell’Accademico              nostro: ed io le ho vedute e studiate tutte con
                                                 mio  grandissimo  gusto  e  meraviglia,
            intorno al



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