Page 381 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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erano  altrimenti  sopra  le  sfere  de  i  pianeti,  ma  assolutamente  sotto  il
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          concavo della Luna  nella sfera elementare; e ciò dimostra egli contro a
          Ticone, Keplero e molti altri osservatori astronomi, e gli abbatte con le

          loro armi medesime, cioè per via delle parallassi. Io, se vi è in piacere,
          produrrò  le  ragioni  dell’uno  e  dell’altro,  perché  le  ho  lette  più  d’una
          volta con attenzione; e voi potrete esaminar la lor forza e dirne il vostro

          parere.
          SALV. Essendoché il nostro principal fine è di produrre e ponderar tutto

          quello che è stato addotto in pro e contro a i due sistemi Tolemaico e
          Copernicano, non è bene passar cosa alcuna delle scritte in cotal materia.

          SIMP.  Comincerò  dunque  dall’instanze  contenute
                                                                                  Prima opposizione
          nel libretto delle conclusioni, e poi verrò all’altre.                  dell’autor moderno

          Primieramente,               dunque,           l’autore          con
                                                                                  del libretto delle
          grand’acutezza  va  calcolando  quante  miglia  per                     conclusioni.
          ora  fa  un  punto  della  superficie  terrestre  posto

          sotto l’equinoziale, e quante si fanno da altri punti posti in altri paralleli;
          e non contento di investigar tali movimenti in tempi orarii, gli trova anco

          in  un  minuto  d’ora,  né  contento  del  minuto,  lo  ritrova  sino  a  uno
          scrupolo  secondo;  ma  più,  e’  va  insino  a  mostrar  apertissimamente

          quante  miglia  farebbe  in  tali  tempi  una  palla  d’artiglieria,  posta  nel
          concavo dell’orbe lunare, suppostolo anco tanto grande quanto l’istesso

          Copernico se lo figura, per levar tutti i sutterfugii all’avversario: e fatta
          quest’ingegnosissima                ed        esquisitissima
                                                                             Una palla d’artiglieria
          supputazione,  dimostra  che  un  grave  cadente                   consumerebbe

          di lassù consumerebbe assai più di sei giorni
                                                                             più di sei giorni nel
          per  arrivar  sino  al  centro  della  Terra,  dove                cader dal concavo

          naturalmente tendono tutte le cose gravi. Ora,
                                                                             della Luna sino al
          quando  dall’assoluta  potenza  divina  o  da                      centro della Terra,
          qualche         angelo        fusse      miracolosamente
                                                                             secondo l’opinione
          trasferita  lassù  una  grossissima  palla  di
                                                                             dell’autor moderno
          artiglieria, e posta nel nostro punto verticale e
                                                                             delle conclusioni.
          di lì lasciata in sua libertà, è ben, per suo e mio
          parere, incredibilissima cosa che ella nel descendere a basso si andasse

          sempre  mantenendo  nella  nostra  linea  verticale,  continuando  di  girare
          con  la  Terra  intorno  al  suo  centro  per  tanti  giorni,  descrivendo  sotto

          l’equinoziale una linea spirale nel piano di esso cerchio massimo, e sotto
          altri paralleli linee spirali intorno a coni, e sotto i poli cadendo per una





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