Page 373 - Galileo Galilei - Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo
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rilievo. Ricordiamoci in grazia che il cercar                  Costituzione dell’universo
          la costituzione del mondo è de’ maggiori e                     è dei più

          de’ più nobil problemi che sieno in natura,                    nobili problemi.
          e  tanto  maggior  poi,  quanto  viene

          indrizzato  allo  scioglimento  dell’altro,  dico  della  causa  del  flusso  e
          reflusso del mare, cercata da tutti i grand’uomini che sono stati sin qui e

          forse da niun ritrovata: però, quando altro non ci resti da produrre per
          l’assoluto  scioglimento  dell’instanza  presa  dalla  vertigine  della  Terra,

          che  fu  l’ultima  portata  per  argomento  della  sua  immobilità  circa  il
          proprio centro, potremo passare allo scrutinio delle cose che sono in pro
          e contro al movimento annuo.

          SAGR. Non vorrei, Sig. Salviati, che voi misuraste gl’ingegni di noi altri
          con  la  misura  del  vostro:  voi,  avvezzo  sempre  ad  occuparvi  in

          contemplazioni altissime, stimate frivole e basse tal una di quelle che a
          noi paiono degno cibo de’ nostri intelletti; però talvolta, per sodisfazione
          nostra, non vi sdegnate di abbassarvi a concedere qualcosa alla nostra

          curiosità. Quanto poi allo scioglimento dell’ultima instanza, presa dallo
          scagliamento  della  vertigine  diurna,  per  sodisfare  a  me  bastava  assai

          meno  di  quello  che  si  è  prodotto;  tuttavia  le  cose  che  si  son  dette
          soprabbondantemente, mi son parse tanto curiose, che non solo non mi

          hanno stancata la fantasia, ma me l’hanno con le loro novità trattenuta
          sempre  con  diletto  tale  che  maggior  non  saprei  desiderarne:  però  se

          qualche altra specolazione resta a voi da aggiugnervi, producetela pure,
          ch’io per la parte mia molto volentieri la sentirò.
          SALV. Io nelle cose trovate da me ho sempre sentito grandissimo diletto,

          e doppo questo, che è il massimo, provo gran piacere nel conferirle con
          qualche amico che le capisca e che mostri di gustarle: or, poiché voi sete

          uno di questi, allentando un poco la briglia alla mia ambizione, che gode
          dentro di sé quando io mi mostro più perspicace di qualche altro reputato

          di  acuta  vista,  produrrò,  per  colmo  e  buona  misura  della  discussion
          passata, un’altra fallacia de i seguaci di Tolomeo e d’Aristotile, presa nel

          già prodotto argomento.
          SAGR. Ecco che io avidamente mi apparecchio a sentirla.
          SALV.  Noi  aviamo  sin  qui  trapassato  e  conceduto  a  Tolomeo  come

          effetto  indubitabile,  che  procedendo  lo  scagliamento  del  sasso  dalla
          velocità  della  ruota  mossa  intorno  al  suo  centro,  tanto  si  accresca  la

          causa  di  esso  scagliamento,  quanto  la  velocità  della  vertigine  si
          agumenta;  dal  che  si  inferiva  che  essendo  la  velocità  della  terrestre



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